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FARE BUSINESS A DUBAI CON UNA LLC DETENUTA AL 100% - Ruini & Partners
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FARE BUSINESS A DUBAI CON UNA LLC DETENUTA AL 100%

FARE BUSINESS A DUBAI CON UNA LLC DETENUTA AL 100%

Nonostante nel 2020 il Covid abbia frenato la costante crescita economica di Dubai, con l’imminente inizio dell’Expo, nel 2021 l’emirato dominato dal Burj Khalifa ha ripreso a correre veloce, anche nei settori più colpiti quali quello immobiliare e turistico.

Grazie soprattutto alle audaci politiche fiscali gli Emirati Arabi attraggono sempre più investitori esteri da tutto il mondo.

A seguito di un importante riforma entrata in vigore a fine 2020, per fare business negli UAE, ora anche le società c.d. Mainland potrebbero rappresentare una grande opportunità per gli investitori esteri.

Il Decreto Federale 26/2020 ha infatti introdotto diverse modifiche alla Legge sulle Società Commerciali (LSC) (Federal Law 2 del 25/03/2012). Norma, quest’ultima, che disciplina tutti i tipi di società commerciali che è possibile costituire al di fuori delle ben più note Free Zones, tra cui la più comuni sono senza dubbio:

  • la società a responsabilità limitata – Limited Liability Company
  • la società per azioni – Private Joint Stock Company

In passato, questo tipo di società dovevano forzosamente essere detenute per almeno il 51% da un socio emiratino. Tuttavia, già nel 2018, in considerazione del crescente interesse di capitali esteri ad investire sul territorio, non solo tramite società nelle Free Zones, il governo degli UAE aveva deciso di intervenire introducendo una prima deroga a tale vincolo. In particolare, si concedeva la possibilità di detenere il 100% del capitale di una società Mainland solo agli investitori esteri che decidevano di operare nei settori indicati in una apposita lista.

Con la riforma del dicembre 2020, l’articolo 10 della LSC è stato completamente riformato eliminando la regola che prevedeva di default la partecipazione almeno al 51% del c.d. Sponsor locale.

Tuttavia, è opportuno precisare che l’intervento menzionato non ha comportato una liberalizzazione totale alla possibilità di fare business con una società Mainland detenuta al 100% da capitali esteri. Infatti, il governo degli UAE sta per concludere la definizione di tutte quelle attività che hanno un “impatto strategico” per il paese e che potranno essere svolte soltanto con la presenza nel capitale sociale di una percentuale (da individuare caso per caso) di quote detenute da soggetti emiratini.

Al momento si fanno solo previsioni ma dovrebbe mancare poco per conoscere i settori che rimarranno fuori da questa categoria e rispetto ai quali, come per le Free Zones, sarà possibile detenere il 100% del capitale sociale senza l’obbligo di avere anche un’azionista o socio locale.

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